Azienda Elettrica Comunale di Baselga di Vezzano (1938 - 1968)
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Stato
Condizione: pubblico
Sede: Baselga
Nel regno d’Italia i pubblici servizi vennero municipalizzati attraverso la legge n. 103 del 29 marzo 1903 (seguito dal relativo regolamento del 10 marzo 1904 n. 108). Tale normativa venne estesa alle nuove province con Regio decreto 30 dicembre 1923 n. 2961. Successivamente, con il R. D. 15 ottobre 1925, n. 2578 venne approvato il T.U. per l’assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei Comuni e delle ProvincieProvincie82, quest’ultimi comprendevano la costruzione di acquedotti e la distribuzione di acqua potabile, e la gestione degli esercizi e degli impianti di illuminazione pubblica e privata. Il tesoriere comunale gestiva la cassa dell’azienda (art. 8, R. D. n. 2578/1925), ma l’attività e i bilanci dovevano essere distinti dall’attività ordinaria dell’amministrazione comunale (art. 2, R. D n. 2578/1925).
L’Azienda elettrica aveva come scopo la distribuzione dell’energia elettrica nel territorio del Comune. Secondo quanto disposto dalla normativa, al Consiglio comunale spettava di deliberare le modalità in cui esercitare il servizio di fornitura di energia elettrica. L’amministrazione comunale poteva scegliere un diretto controllo, di appoggiarsi ad un’industria privata, o istituire un’azienda speciale.
Il Consiglio comunale nominava la commissione amministratrice dell’Azienda elettrica, che rimaneva in carica cinque anni. I membri della commissione (composta in numero dispari, da tre a cinque persone, incluso il presidente) dovevano avere adeguate competenze amministrative o tecniche (art. 5, R. D. n. 2578/1925). La commissione si occupava del funzionamento dell’azienda, deliberava il bilancio preventivo e il conto consuntivo da presentare al Consiglio comunale (art. 6, R. D. n. 2578/1925). La direzione dell’azienda era affidata a un direttore, nominato dalla commissione, dopo la vincita di un pubblico concorso (art. 4, R. D. 3047/1923).
Nel caso specifico di Baselga, durante gli anni di vita come frazione, l’amministrazione dell’Azienda elettrica comunale veniva gestita dal Comune di Terlago (il Podestà sostituiva il Sindaco nel sorvegliare e dirigere le istituzioni comunali).
Tornato Comune autonomo, il 19 giugno 1949 il Consiglio comunale deliberò la sistemazione elettrica comunale, e il 30 giugno 1949 la strutturazione del servizio dell’elettricista comunale. Il 22 ottobre 1951 venne nominato la commissione elettrica comunale per il biennio 1951-1953.
Per la fornitura di energia elettrica, l’azienda comunale di Baselga si appoggiava alla S.I.T. Successivamente con la legge 6 dicembre 1962 n. 1643 subentrò un nuovo fornitore: l’ENEL. Con delibera n. 32 del 25 luglio 1964 il Consiglio comunale deliberava l’importo dei costi della rete elettrica e la distribuzione dell’energia elettrica sul territorio del comune e l’assunzione della retta di servizio.
Su modello di quello di Mezzocorona, il regolamento per l’azienda elettrica fu approvato con delibera n. 36 del 21 agosto 1964, quando il Comune ne assunse l’amministrazione diretta.
Infine, con delibera n 21 del 13 settembre 1967 il Consiglio comunale deliberò l’assorbimento dell’azienda elettrica da parte dell’E.N.E.L.
Complessi archivistici
- Comune di Baselga di Vezzano (1698 - 1968)
Compilatori
- Prima redazione: Cristina Paternoster
Link risorsa: https://archiviostorico.bibcom.trento.it/creators/180