Delegazione per l'asciugamento della Palude di Mattarello (s.d.)

Tipologia: Ente

Sede: Mattarello

Il 23 gennaio 1816 veniva costituita la Delegazione per l'asciugamento della Palude di Mattarello allo scopo di bonificare le zone paludose che si trovavano tra le localita del "Casteler" e quelle del " Lidorno". Questa Delegazione composta dagli interessati alle opere di prosciugamento, venne confermata dal Capitanato Circolare di Trento che nominò, il 10 aprile dello stesso anno, quale Preside di detta Delegazione, Giuseppe de Mersi di Trento. Alla Delegazione furono affidati tutti gli affari relativi al prosciugamento della Palude che prevedevano lo scavo di una " fossa maestra" per convogliare le acque stagnanti nell'Adige. Lo scavo durò un anno e fu portato a termine nel febbraio del 1817, dagli operai forniti da ogni possessore di terreno interessato dalla bonifica. Fu nominato come ispettore dei lavori il segretario del comune di Mattarello: Giacomo Cappelletti. La Delegazione si occupò, negli anni successivi, della costruzione di ponti, di muri di sostegno, del pagamento del debito sostenuto per eseguire l'opera di bonifica.
In seguito a problemi di amministrazione e alla morte di Giuseppe de Mersi, avvenuta alla fine del 1826, il Capitanato Circolare costituì nel maggio del 1827 una nuova Delegazione.
Il 16 maggio 1827 il Magistrato Politico-Economico della città di Trento nominò come presidente della "Nuova Delegazione pel consorzio della fossa maestra di Mattarello" , il conte Filippo de Sizzo. La nuova Delegazione doveva "mettere in ordine gli affari della cessata amministrazione.....e fissare le epoche" dello scavo annuale della fossa maestra dai detriti che si accumulavano. Questo compito fu eseguito entro la fine del 1828.

Complessi archivistici