Comitato Rionale di Villazzano dell'Opera Nazionale Balilla, 1930 - 1937 (1930 - [1937])

Tipologia: Ente

Sede: Villazzano

La prima seduta del Comitato Rionale dell'Opera Nazionale Balilla di Villazzano di cui abbiamo notizia, risale al 25 febbraio 1930: vi parteciparono il Presidente ing. Bazzani Gaetano e sette membri, ai quali nelle sedute successive se ne aggiunsero altri due (1).
Il Comitato, che si riuniva mensilmente, deliberava i rapporti mensili sulle attività dei gruppi che lo componevano e che dovevano essere approvati dal Comitato Provinciale, i preventivi ed i consuntivi, i tesseramenti, i corsi per capisquadra, l'organizzazione dei saggi di ginnastica e delle colonie e campeggi ed infine i sussidi da erogare.
Il Comitato Rionale di Villazzano, come previsto dall'organizzazione nazionale, era composto dai Reparti dei Balilla, degli Avanguardisti, delle Piccole Italiane e delle Giovani Italiane. Questi erano militarmente organizzati in squadre, manipoli, centurie, coorti e legioni e prevedevano al loro interno la presenza di un comandante di legione, un centurione, un capo manipolo ed un capo-squadra, con lievi differenziazioni nei compiti a seconda del reparto.
Il Reparto Avanguardisti di Villazzano costituiva il II Manipolo, della VI Centuria di Povo, della II Coorte di Trento, della 290° Legione "Gino Buccella" fino al 1933; nell'ottobre di quell'anno la 290° Legione fu sdoppiata e venne quindi istituita la 369° Legione "Italo Conci". A questa Legione appartenevano in ordine gerarchico, la I Coorte di Trento (chiamata "Trento esterna a)") che comprendeva la III Centuria con sede prima a Povo e poi a Cognola ed il III Manipolo di Villazzano.
Le Giovani Italiane del Comitato dell'Opera Nazionale Balilla di Villazzano appartenevano al IX Gruppo - Villazzano, I Centuria (II Centuria era Povo, III Cognola, IV Villamontagna e Montevaccino), mentre le Piccole Italiane facevano parte del VIII Gruppo - Trento esterna, III Manipolo - Villazzano, Povo e Cognola (I Manipolo era Mattarello, II Ravina e Vigolo Vattaro).
In base all'art. 14 della legge istitutiva dell'Opera Nazionale Balilla, ogni Comitato comunale aveva sede in locali forniti gratuitamente dal comune. Il Comitato Rionale dell'Opera Nazionale Balilla di Villazzano inizialmente aveva sede nell'Ufficio comunale; nel 1936 si cercò una nuova sede e la proposta fu quella di un locale, nella casa comunale n. 32, dove era tenuto anche l'archivio del Comune. Infine, nel 1937 la sede fu spostata nelle aule dell'edificio scolastico.
Non si sono riscontrate notizie sulla soppressione del Comitato dell'Opera Nazionale Balilla di Villazzano, che presumibilmente venne sciolto nel 1937, quando questo fu inglobato, insieme alle altre associazioni giovanili, nella neo costituita G.I.L..
Dal Comitato comunale dell'Opera Nazionale Balilla dipendeva, in base alla legge istitutiva del 1930, il Patronato scolastico, del quale l'O.N.B. amministrava e gestiva il patrimonio, mantenendo però separata la contabilità fra i due enti.
L'Opera Nazionale Balilla, fin dall'istituzione con la legge del 1926, fu organizzata in Comitati provinciali che avevano lo scopo di provvedere alle disposizioni impartite dall'Opera Nazionale ed allo svolgimento dei servizi di assistenza ed educazione in ambito provinciale; da questi dipendevano i Comitati comunali, i quali dovevano presentare ai Comitati provinciali i bilanci preventivi ed i conti consuntivi per l'approvazione, le richieste di contributi di finanziamento, ecc. In base alle esigenze locali, ciascun Comitato comunale poteva ripartire le propria sede in raggruppamenti ginnico-sportivi, nel modo che riteneva migliore: Rionale o per Legione, ecc.
L'ente aveva inoltre la propria sede nazionale a Roma ed era amministrato da un consiglio centrale.

L'Opera Nazionale Balilla passò alle dirette dipendenze del Partito Nazionale Fascista il 28 ottobre 1937 ed in seguito al R.D.L. 27 ottobre 1937 n. 1839 (2), che istituiva la Gioventù Italiana del Littorio, l'O.N.B. venne assorbita in quest'organizzazione, che inglobò anche tutte le associazioni giovanili che la formavano cioè i Figli della lupa, i Balilla, gli Avanguardisti e i Giovani fascisti per le formazioni maschili, le Piccole Italiane, le Giovani Italiane e le Giovani Fasciste per le formazioni femminili; anche la gestione del Patronato scolastico passò alle dipendenze della G.I.L..

(1) i membri presenti alla seduta del 25 febbraio 1930 erano i seguenti: M. R. Parroco Zuliani Michele, dott. Zanetti Carlo, Rizzi Fey Maria Luisa, delegata per le Giovani e Piccole Italiane, Rizzi Edoardo, Zamboni Urbano, Rosanelli Luigi, Bazzanella Eugenio; dall'aprile si aggiunsero altri due membri: il conte Carlo Pompeati, delegato del Podestà e Merler Mario, comandante del Manipolo Avanguardisti.
(2) Convertito in legge il 23 dicembre 1937 n. 2566.