Elenchi dei coscritti cl.1869 - 1900 (1891 - 1918)
Sottoserie
41 unità archivistiche collegateConsistenza: b. 1 contenente regg. 41
La documentazione è contenuta in un'unica busta.
La serie comprende gli elenchi dei coscritti pertinenti al comune, quelli dei coscritti forestieri, quello dei totalmente ignoti, nonché gli estratti degli elenchi dei nati e dei morti, spesso pluriennali, redatti ad opera della curazia di Sardagna. I coscritti chiamati all'obbligo di leva erano divisi in tre classi a seconda dell'anno di nascita. La prima classe comprendeva i giovani chiamati per la prima volta sotto le armi, mentre le altre classi riguardavano i giovani che, rispettivamente, erano chiamati per la seconda e la terza volta. La prima chiamata, fino all'ordinanza n°45 del 15 aprile 1889 (Bollettino delle Leggi dell'Impero, Puntata XVIII, 17 aprile 1889), era rivolta a quei giovani che nell'anno solare seguente alla compilazione dell'elenco avrebbero compiuto il ventesimo anno d'età, mentre, a partire dall'anno di leva 1890, tale obbligo venne posticipato di un anno. In questo modo l'obbligo militare, che di fatto durava fino al compimento del 42°anno d'età, se correttamente compiuto si esauriva ai 23 anni.
La stesura degli elenchi dei coscritti era compito dell'amministrazione comunale, che a tale scopo nel novembre di ogni anno faceva pubblicare un avviso nel quale invitava tutti i residenti obbligati alla leva nell'anno solare successivo ad insinuarsi entro l'inizio di dicembre. In seguito, sulla base di tali insinuazioni e dell'estratto dell'elenco dei nati e dei morti che si era fatto consegnare dal parroco, il capo comune redigeva l'elenco degli obbligati appartenenti alla prima classe, quello dei coscritti forestieri, quello degli inabili al servizio e quello dei "totalmente ignoti", cioè di coloro dei quali, pur essendo nati nel comune, non fosse possibile rintracciare la dimora o la data di morte. Gli elenchi delle rimanenti due classi d'età erano ricavati semplicemente aggiornando quelli degli anni precedenti. Le liste dovevano essere inviate entro il 10 gennaio all'autorità politica distrettuale, la quale le controllava e le rispediva al Capo comune perché fossero affisse all'albo comunale.
Compilatori
- Prima redazione: Cooperativa A.R.COOP. di Rovereto su incarico PAT
- Integrazione successiva: Franco Cagol
Link risorsa: https://archiviostorico.bibcom.trento.it/fonds/1836