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Protocolli delle particelle e mappe | Comune di Mattarello | Archivio storico del Comune di Trento

Protocolli delle particelle e mappe (1850 - 1903)

Serie

4 unità archivistiche collegate

Consistenza: b. 1 + 1 mappa

In questa serie si conservano gli strumenti che fornivano un quadro completo e preciso dei beni immmobili siti nel territorio comunale e dei loro proprietari.
I protocolli delle particelle, elencano per ciascun comune catastale, prima le particelle fondiarie poi le edificiali. In questi volumi viene specificato il numero del foglio di mappa in cui si trova la particella, la località, il numero del foglio di possesso, il numero della partita tavolare, la qualità e la classe di coltura o la destinazione d'uso nel caso di particelle edificiali, la superficie, i redditi e l'aggiornamento di eventuali variazioni.
Le mappe catastali sono costituite da un determinato numero di fogli di mappa, numerati progressivamente, che riportano sia le particelle fondiarie ( solitamente segnate in rosso ) che le edificiali ( solitamente segnate in nero ). La numerazione delle particelle è progressiva per ciascun comune catastale ( non per ogni mappa ). Le particelle edificiali si individuano perchè il numero ad esse assegnato è preceduto da un punto, in alto a sinistra. Sono inoltre indicati i toponimi.
In questa serie si conserva inoltre, un piano topografico dell'alveo abbandonato del fiume Adige in località Lidorno.

Storia archivistica:

In questa serie si conservano gli strumenti che fornivano un quadro completo e preciso dei beni immmobili siti nel territorio comunale e dei loro proprietari.
I protocolli delle particelle, elencano per ciascun comune catastale, prima le particelle fondiarie poi le edificiali. In questi volumi viene specificato il numero del foglio di mappa in cui si trova la particella, la località, il numero del foglio di possesso, il numero della partita tavolare, la qualità e la classe di coltura o la destinazione d'uso nel caso di particelle edificiali, la superficie, i redditi e l'aggiornamento di eventuali variazioni.
Le mappe catastali sono costituite da un determinato numero di fogli di mappa, numerati progressivamente, che riportano sia le particelle fondiarie ( solitamente segnate in rosso ) che le edificiali ( solitamente segnate in nero ). La numerazione delle particelle è progressiva per ciascun comune catastale ( non per ogni mappa ). Le particelle edificiali si individuano perchè il numero ad esse assegnato è preceduto da un punto, in alto a sinistra. Sono inoltre indicati i toponimi.
In questa serie si conserva inoltre, un piano topografico dell'alveo abbandonato del fiume Adige in località Lidorno.

Compilatori

  • Prima redazione: Cooperativa A.R.COOP. di Rovereto su incarico PAT