Nuovo Cancelliere del Censo di Trento (1814 gennaio 1 - 1825 gennaio 1)

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Preunitario

Condizione: pubblico

Sede: Trento

Con l’avvento del governo austriaco, l’introduzione del nuovo sistema di Finanza voluta dal Commissario in Capo de Roschmann a partire dal 1 gennaio 1814 modificò nuovamente l’ordinamento entro cui operavano le Cancellerie del censo.
Al titolo II, Rami di finanza par. 2, si stabiliva che in ogni Cantone o Giudicatura di pace vi fosse un Cancelliere del Censo con il principale obbligo di ripartire le steore e conservare i catasti rusticali e i sommari nobili del suo Cantone. La nomina di tale Cancelliere spettava alla Superiorità Amministrativa, e dunque all’Intendenza di Finanza e al Commissario in Capo, su dupla proposta dalla rappresentanza del Cantone composta dai sindaci (par. 3 e 4).
L’Intendenza di Finanza, con circolare n. 1338 notifica la costituzione dei nuovi Cancellieri del Censo e il Commissario in Capo de Roschmann, con suo dispaccio del 15 maggio 1814 n. 399 nominò Gasparo Crivelli in provvisorio Cancelliere del Censo, confermando l’elezione consultiva dei sindaci del Cantone
Nel dicembre 1820 Crivelli venne sospeso dalle funzioni di Cancelliere e nominato direttore Giuseppe de Mersi. Rimase però sempre Crivelli il Cancelliere che firmava i documenti.
L’istituzione delle Commissioni steorali locali, le cui funzioni dovevano essere svolte dai Magistrati politico-economici e dai Giudizi distrettuali, segna il passaggio di competenze dai Cancellieri del Censo, che cessano appunto dal 1 gennaio 1825, alle Commissioni steorali. Queste dovevano tenere le Steore in stato di evidenza, scompartirle e farle riscuotere.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Franco Cagol - Data intervento: 26 maggio 2022