Consorzio stradale di Villazzano, 1853 -1863 (1853 aprile 5 - [1863])

Tipologia: Ente

Sede: Villazzano, frazione di Povo

Nella seduta della Rappresentanza comunale di Povo del 28 settembre 1852 venne stabilito di costituire un fondo per le tre strade principali del paese, ovvero per la strada di Villazzano, per la strada che attraverso Ponte Alto portava a Pantè ed Oltrcastello e per la salita di Ponte Cornicchio. Nella cancelleria del Capitanato Distrettuale di Trento, il 5 aprile 1853 si stabilì che ad ogni corpo stradale venisse assegnata la somma di 4000 fiorini per supplire in parte alla spesa di ricostruzione. Per ogni tronco di strada venne nominato un Comitato o Deputazione che doveva occuparsi della realizzazione del progetto tecnico e ricercare i fondi necessari per la rettificazione, oltre a quelli già stanziati dal Comune di Povo, approntando appositi quinternetti. Inizialmente i Comitati stradali erano tre, come i tre corpi di strada da sistemare; successivamente nel maggio del 1853, si decise per l'unione in un unico Consorzio dei due Comitati di Pantè e di Mesiano.
A Villazzano il Comitato era composto dal cav. Carlo de Mersi, da Giuseppe de Cazzuffi, da Domenico Andreotti e da Giuseppe Pontalti. Visto che la realizzazione non poteva essere completamente a carico del Comune di Povo, si decise di convocare gli elettori dei tre corpi elettorali per votare la proposta di adesione ad un mutuo, che il Comune avrebbe pagato con le addizionali sulle steore. La votazione di tutti e tre i corpi fu favorevole all'esecuzione delle opere ed al pagamento della sovrimposta steorale (che ottenne l'approvazione dalla I.R.Reggenza con decreto 3 febbraio 1854 n. 871).
Per la realizzazione del tronco di strada che dal Ponte del Salè portava al Cernidor, di competenza del Comitato stradale di Villazzano, fu realizzato un progetto da parte del geometra Paterno, che prevedeva un cambiamento radicale, cioè la costruzione di una nuova strada, mentre il II tronco di strada che dal Cernidor portava alla Chiesa di Villazzano, attraverso villa Balduini, l'attuale villa Tambosi, prevedeva la sistemazione della strada già esistente.
Nel gennaio 1854 l'I.R. Ufficio delle Pubbliche Costruzioni, in base alle richieste fatte dal Comune di Povo, fissò definitivamente la linea di demarcazione fra le due concorrenze stradali di Povo e Villazzano e la Rappresentanza di Povo approvò la realizzazione del I° tronco di strada che dal ponte del Salè portava al Cernidor (seduta del 24 gennaio 1854) e che doveva essere costruito per intero. La scelta della ditta per la realizzazione dei lavori era di competenza del Comitato stradale di Villazzano, che doveva anche assicurare che i censiti della frazione avrebbero pagato anticipatamente la sovrimposta sulla steora per gli anni 1853/1854 e per il 1854/1855. I possessori di fondi di Villazzano presentarono presto numerosi ricorsi contro la costruzione della nuova strada, che a detta dei frazionisti risultava economicamente tutta a loro carico; venne così richiesta la sospensione dei lavori ed il miglioramento della strada già esistente, che appartenendo al Comune di Trento, doveva da questo essere mantenuta e restaurata, senza richiedere ulteriori spese alla popolazione di Villazzano. In seguito a queste proteste i lavori per la realizzazione del I° tronco di strada rallentarono notevolmente.
Archiviati i ricorsi presentati all'autorità superiore (I.R. Giudizio Distrettuale) contro la costruzione della strada, il I tronco che dal ponte del Salè portava al Cernidor fu terminato e venne eseguito il collaudo il 10 luglio 1855.
Il progetto del II secondo tronco della strada che dal Cernidor portava alla Chiesa di Villazzano fu realizzato anch'esso dal geometra Paterno e l'appalto per i lavori fu vinto dalla ditta di Tommasi Ferdinando. I lavori, appaltati nel 1858, prevedevano l'allargamento e la riduzione di pendenza della vecchia strada, fino alla Chiesa di Villazzano e da qui fino alla Croce di Gabbiolo. I lavori di sistemazione, pur subendo lievi ritardi, terminarono alla fine dell'ottobre 1859 ed alla fine di novembre l'ingegnere incaricato dall'I.R.Ufficio delle Costruzioni collaudò la strada.
Ultimati i lavori di realizzazione e sistemazione della strada, gli affari relativi ad essa furono trattati dal Comune di Villazzano attraverso il Complesso stradale di Villazzano e Gabbiolo, che presumibilmente rimase attivo fino alla dissoluzione del mutuo contratto per la realizzazione della strada. Nel 1879 la deliberazione comunale del 29 agosto previde l'unificazione del debito comunale con la restituzione degli importi che venivano recuperati dal capitale della cassa del Complesso stradale. L'ultimo conto presentato dal Complesso Stradale risale così al 1884.
Il Consorzio stradale si occupò della realizzazione del progetto tecnico e del reperimento dei fondi della strada che collegava Trento con Villazzano, dal ponte del Salè alla Chiesa e da qui fino a Gabbiolo; dopo la realizzazione dell'opera si adoperò per la sistemazione e la manutenzione della strada (ricostruzione muri, migliorie stradali).

Complessi archivistici