Censimento cartografia della città di Trento (2005-2017)

Tipologia d'intervento: censimento - in corso

Obiettivi del progetto.
Creazione di una banca dati cartografica nell’ottica di formare una collezione virtuale di carte topografiche e rappresentazioni del territorio comunale collocate nei fondi archivistici (e librari? Es. guide) della Biblioteca e archivio
Facilitare l’accesso a materiale di difficile fruizione qual è quello costituito da carte topografiche di notevoli dimensioni
Promuovere un nuovo utilizzo da parte degli studiosi mediante la diffusione su larga scala di collezioni locali o uniche
Facilitare e promuovere un nuovo utilizzo da parte degli uffici tecnici comunali (urbanistica, restauri, edilizia privata, reti ecc.)
Migliorare l’uso dei documenti attraverso tecniche di manipolazione dell’immagine (carte georeferenziate)
Limitare la consultazione diretta degli originali conservati in particolare situazione di criticità.

Attività
Si prevede la scansione di materiale cartografico relativo alla città di Trento e a tutto il territorio catastale, esclusi però gli ambiti catastali dei comuni aggregati alla città nel 1927 e nel 1968. Per il solo PRG del 1968 è prevista la scansione della cartografia relativa a tutti i territori catastali facenti parte del comune amministrativo di Trento. Il progetto è condotto in collaborazione con il ‘Servizio informativo’, con la ‘segreteria generale/ufficio protocollo’ e con il ‘Servizio urbanistica’. Per la scansione delle immagini ci si appoggerà invece alla competenza e all’operatività della Soprintendenza archivistica della P.A.T., secondo le modalità già messe in atto per il progetto di scansione dei progetti di edilizia privata.
L’intento è quello di portare un contributo nuovo alla base dati già esistente per le costruzioni relative all’edilizia privata e si propone pertanto di estendere la selezione e descrizione anche ai materiali documentari relativi all’edilizia pubblica. L’attenzione che si intende rivolgere alla descrizione e scansione dei materiali cartografici è quindi da intendere come operazione preliminare e necessaria alla conoscenza del territorio e alle trasformazioni che esso ha subito nel corso del tempo. Gli ambiti cronologici considerati sono quelli relativi ai secoli XIX e XX e ci si limita per il momento ad assumere la solo documentazione conservata presso l’archivio storico. In futuro si pensa di estendere l’attenzione anche al materiale cartografico conservato presso le raccolte della Biblioteca comunale. Considerata questa prospettiva è importante quindi che alcuni aspetti dell’attività di progettazione siano svolti in collaborazione anche con il personale della Biblioteca.
Il progetto prevede tre momenti distinti, ma strettamente collegati fra di loro. Il primo concerne lo studio degli aspetti descrittivi della documentazione, il secondo le tecniche di scansione e di georeferenziazione delle carte topografiche e il terzo l’ampliamento e quindi riprogettazione del programma informatico di gestione della documentazione.
Per quanto concerne il primo punto si tratta di studiare e quindi di progettare una griglia di elementi descrittivi delle unità documentarie considerate. In particolare dovrà essere attentamente valutato lo standard di descrizione dei materiali cartografici, guardando ad esperienze già in atto a livello nazionale (es. progetto IMAGO). Per quanto riguarda il secondo aspetto, quello della digitalizzazione, non si tratta di rispondere esclusivamente a questioni di conservazione, pur necessarie, ma di ampliare il progetto alle potenzialità offerte dall’informatica con la georeferenziazione delle carte. Questa tecnologia, che ha il vantaggio di permettere il confronto tra carte topografiche prodotte in epoche diverse, ha come punto di approdo il GIS. In questa prospettiva l’intento è quello di proporre la costruzione di una sorta di ‘atlante del territorio’ (che per comodità di citazione potrà anche essere assunto come titolo del progetto) con funzioni di analisi, anche dettagliate, del territorio, ad uso di studi urbanistici e storici. Questa parte del lavoro sarà curata dal ‘Servizio urbanistica’ in collaborazione con il ‘Servizio informativo’. L’ultima fase del progetto prevede infine la progettazione, o meglio l’integrazione, del programma informatico destinato ad ospitare la banca dati. Non si tratterà in sostanza di un qualcosa d’altro rispetto all’attuale programma informatico relativo ai progetti di edilizia privata, ma di una integrazione che va a completare le potenzialità di lettura della città sotto il profilo della conoscenza e dello studio del territorio.
Per quanto concerne l’aspetto relativo alla selezione della documentazione, che per il prossimo anno dovrà necessariamente prevedere momenti di sperimentazione, si orienterà l’attenzione in prima battuta alla cartografia estremamente significativa. La selezione dei documenti avverrà anche in accordo con il ‘Servizio segreteria generale/ufficio protocollo’ e con il ‘Servizio urbanistica’ e sarà orientata a privilegiare la cartografia relativa ai piani regolatori della città.

Responsabili di progetto

  • Cagol Franco [responsabile scientifico]

Complessi archivistici